La tecnologia dell’illuminazione a LED è da tempo molto apprezzata: la sua elevata efficienza, la sua longevità e il suo rispetto per l’ambiente la rendono l’illuminazione moderna preferita. Tuttavia, per sfruttare appieno il potenziale dell’illuminazione a LED, è fondamentale scegliere e installare correttamente un alimentatore per LED. In questo articolo analizzeremo in dettaglio la scelta e l’installazione di un alimentatore LED per garantire che il vostro progetto di illuminazione ottenga risultati impressionanti.
Come selezionare correttamente un alimentatore LED
Quasi tutte le strisce LED disponibili in commercio funzionano a bassa tensione (12V o 24V), mentre la tensione domestica standard in Italia è solitamente di 220V CA. Per compensare questa differenza, è necessario installare a monte della striscia LED un alimentatore che converta la corrente alternata a 220V in corrente continua alla tensione desiderata. Spesso questo alimentatore viene definito “trasformatore” o “driver”. Ma quali sono i parametri da tenere in considerazione per garantire che il prodotto funzioni al massimo delle sue potenzialità?
Compatibilità di tensione
La prima cosa da verificare è la tensione, misurata in volt (V). Una linea guida generale è che la tensione di uscita dell’alimentatore deve corrispondere alla tensione di ingresso della striscia LED. Pertanto, se il prodotto funziona a 24 V, anche la tensione di uscita dell’alimentatore deve essere di 24 V CC. Inoltre, le strisce LED utilizzano in genere la corrente continua (contrassegnata dalla dicitura DC), quindi assicuratevi che anche l’alimentatore sia DC (gli alimentatori presenti sul nostro sito web sono tutti DC).
Di quanti watt ho bisogno per alimentare la striscia LED?
La cosa successiva da considerare è quanti watt di potenza, o “wattaggio”, saranno necessari per alimentare la striscia LED. Per conoscere esattamente questo valore, è necessario conoscere due parametri: il numero di watt per metro di striscia LED e la lunghezza della striscia LED (in metri). Questi due parametri vengono poi moltiplicati tra loro e il risultato è il numero di watt necessari per l’intera striscia LED. Per garantire che l’alimentatore non debba essere sovraccaricato, si consiglia di aggiungere un margine extra di almeno il 10%. Pertanto, l’alimentatore giusto per le vostre esigenze sarà quello da 100 o più watt.
Ho bisogno di un driver o dimmer LED regolabile?
Molte delle strisce LED presenti nel nostro negozio sono dimmerabili, il che significa che è possibile regolarne la luminosità. Esistono due opzioni per le strisce LED dimmerabili:
Scegliere un alimentatore dimmerabile per dimmerare la striscia. In questo caso, a volte non è necessario un dimmer, ma a volte è necessario installare un dimmer a 220 V prima dell’alimentatore. Queste informazioni sono riportate nelle specifiche tecniche dell’alimentatore.
Acquistare un normale alimentatore non dimmerabile e installare un dimmer a 12 o 24 V tra la striscia LED e l’alimentatore. Questa soluzione è tecnicamente più semplice ed è la scelta più comune.
Entrambe le soluzioni producono gli stessi risultati, dipende solo dal tipo di sistema che si desidera realizzare. Con un dimmer è possibile controllare il flusso di elettricità assorbito dalla striscia LED per regolarne la luminosità, e può essere acceso e spento tramite app, Alexa, Google Home, pulsanti, telecomandi o pannelli.
Dove installare le strisce LED?
Le strisce LED hanno un’ampia gamma di applicazioni, sia in interni che in esterni, e sono ampiamente utilizzate per la loro versatilità. Se le strisce LED devono essere installate all’esterno, devono essere protette da acqua e polvere, non solo dalla striscia stessa ma anche dall’alimentazione. A questo punto è necessario considerare la resistenza all’acqua. L’impermeabilità protegge l’alimentatore dai danni causati dall’umidità e dal contatto diretto con l’acqua. I prodotti impermeabili sono solitamente classificati come IP65, IP66, IP67 o IP68. Alcune applicazioni interne possono richiedere un alimentatore impermeabile, soprattutto in ambienti con molta umidità (ad esempio, cucine o bagni). Per un approfondimento sull’impermeabilità, consultate la nostra guida ai gradi di protezione.
Collegamento delle strisce LED a un alimentatore
Le strisce LED sono un’ottima opzione di illuminazione, ma per farle funzionare correttamente è necessario collegarle correttamente a un alimentatore adeguato. In primo luogo, è importante capire che le strisce LED di solito funzionano a bassa tensione (12 o 24 V) piuttosto che essere collegate direttamente a una rete a tensione domestica standard (220 V). Per questo motivo è necessario un alimentatore adeguato. Tuttavia, esistono alcune strisce LED che possono essere collegate direttamente a un alimentatore da 220 V perché dispongono già di un alimentatore incorporato o non richiedono un alimentatore aggiuntivo. Queste informazioni sono riportate nelle specifiche tecniche o nelle caratteristiche del prodotto.
Inoltre, quando si tratta di strisce LED a bassa tensione, è importante prestare attenzione alla polarità dell’alimentazione. Le strisce LED hanno due tipi di polarità: positiva (+) e negativa (-). In genere, il filo rosso deve essere inserito nell’alloggiamento di alimentazione contrassegnato da V+ e il filo nero deve essere inserito nella posizione contrassegnata da V-. Per semplificare il collegamento tra le strisce luminose e tra queste e l’alimentatore, spesso si utilizzano dei connettori.
Posso collegare più strisce LED allo stesso alimentatore?
Sì, è possibile collegare più strisce LED allo stesso alimentatore, il che è molto pratico in molti progetti. Tuttavia, c’è un punto chiave da tenere presente: la potenza totale. È necessario assicurarsi che la potenza totale di tutte le strisce LED collegate allo stesso alimentatore non superi la potenza nominale dell’alimentatore. Per garantire che l’alimentatore non sia sovraccarico, si consiglia di aggiungere un margine extra di almeno il 10% al calcolo della potenza totale. Ciò garantirà un funzionamento stabile del sistema e prolungherà la vita dell’alimentatore.
Tuttavia, va notato che il collegamento di più strisce LED in parallelo a un unico alimentatore può causare problemi di caduta di tensione. La luminosità della striscia LED può diminuire gradualmente all’aumentare della distanza dal punto di ingresso dell’alimentazione. Per risolvere questo problema, si consiglia di utilizzare cavi più spessi o di aumentare il numero di cavi per ridurre al minimo l’effetto della caduta di tensione.
A che distanza dall’alimentatore posso installare le strisce LED?
La distanza tra la striscia LED e l’alimentatore è un fattore importante che influisce sulle prestazioni della striscia LED. Man mano che la striscia LED si allontana dall’alimentatore, la caduta di tensione diventa più pronunciata, con conseguente riduzione della luminosità della striscia LED. Per attenuare gli effetti della caduta di tensione, è possibile adottare diverse misure:
Utilizzare cavi sufficientemente spessi: i cavi con conduttori in rame possono contribuire a ridurre la caduta di tensione.
Aumentare il numero di cavi: aumentando il numero di cavi si può ridurre il flusso di corrente e quindi attenuare la caduta di tensione.
Utilizzare strisce LED da 24 V: rispetto alle strisce LED da 12 V, quelle da 24 V presentano una minore caduta di tensione a parità di distanza.
In genere si consiglia di non superare i 15 metri di distanza per le strisce LED da 24 V per garantire buone prestazioni.
Raccomandazioni per l’installazione dell’alimentatore
6.1 Attenzione all’umidità e alla temperatura
Gli alimentatori LED, come la maggior parte dei dispositivi elettronici, sono molto sensibili all’umidità e alle temperature estreme. Pertanto, è necessario scegliere un luogo asciutto e ben ventilato quando si installa l’alimentatore LED per garantirne l’affidabilità. Se l’alimentatore non può evitare il contatto con l’umidità o l’acqua, si consiglia di scegliere un alimentatore con grado di protezione IP67 per proteggerlo da umidità e acqua.
6.2 Non utilizzare tutta la potenza massima nominale
Per garantire la stabilità e la longevità dell’alimentatore LED, non utilizzare la potenza massima nominale dell’alimentatore. Lasciare un certo margine di manovra per alleggerire il carico dell’alimentatore, in modo da migliorarne le prestazioni e prolungarne la durata.
Questi sono i punti chiave da conoscere quando si tratta di scegliere e installare correttamente un alimentatore LED. La scelta dell’alimentatore giusto e la sua corretta installazione garantiranno la stabilità e l’efficienza del vostro sistema di illuminazione a LED, con effetti luminosi di grande impatto. Se avete bisogno di ulteriore assistenza o consigli, non esitate a contattare il nostro team di professionisti e saremo lieti di assistervi.